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5 Settembre 2023

Tutto sul BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE 75%

Tutto sul Bonus barriere architettoniche

In questo articolo parlo dell’interessante Bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche di cui all’art. 119 ter del Decreto Legge 34/2020 (Legge di conversione 77/2020).

Sul mio canale YouTube ho pubblicato 4 video (l’ultimo il 14 agosto 2023) in cui ho illustrato gli aspetti normativi, i chiarimenti ufficiali e ho anche dato il mio parere su alcuni aspetti.

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Art. 119-ter Detrazione per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche

In vigore dal 01/01/2023 – Modificato da: Legge del 29/12/2022 n. 197 Articolo 1

link: art. 119 ter del Decreto Rilancio 34/2020

1. Ai fini della determinazione delle imposte sui redditi, ai contribuenti è riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

2. La detrazione di cui al presente articolo, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 75 per cento delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:

a) euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;

b) euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;

c) euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

3. La detrazione di cui al comma 1 spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché’, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

4. Ai fini dell’accesso alla detrazione, gli interventi di cui al presente articolo rispettano i requisiti previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236

4-bis. Per le deliberazioni in sede di assemblea condominiale relative ai lavori di cui al comma 1 è necessaria la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti almeno un terzo del valore millesimale dell’edificio.

 

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I miei Video sul Bonus Barriere Architettoniche 75%

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Fino a quando si può usufruire del bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche al 75%

Nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, agosto 2023, la scadenza del bonus barriere architettoniche 75% è il 31 dicembre 2025.

Si può usufruire di questo Bonus solo per interventi eseguiti sugli edifici esistenti ed è prevista una detrazione IRPEF, pari al 75% delle spese sostenute, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo.

In alternativa alla fruizione della detrazione in dichiarazione è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Il bonus è pari al 75% delle spese sostenute fino a un importo massimo variabile, da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori.

Nel caso di delibere condominiali, per l’approvazione di questi lavori occorre la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti 1/3 del valore millesimale dell’edificio.

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Dichiaro di aver letto e compreso l’informativa sulla privacy e do il mio consenso all’utilizzo dei dati personali inseriti nel presente modulo di contatto.

 

Chi può Beneficiarne?

I soggetti che possono accedere al Bonus barriere architettoniche 75% sono:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • le società semplici;
  • le associazioni tra professionisti;
  • i soggetti che conseguono reddito d’impresa, siano essi persone fisiche, enti, società di persone o società di capitali

 

 

Quali spese si possono detrarre con il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche al 75%

Con il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche al 75% si possono detrarre solo le spese per gli interventi che rispettano i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche).

Per esempio:

  • ascensori e montacarichi
  • elevatori esterni all’abitazione
  • sostituzione di gradini con rampe
  • realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave
  • interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
  • sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni) e adeguamento impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici)

Ricordo ancora di porre molta attenzione sull’obbligo per tutti gli interventi, quindi anche quelli qui sopra elencati come esempio, del rispetto dei requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989.

Priama di eseguire qualunque intervento, vi consiglio di incaricare un tecnico per fare le dovute verifiche sul rispetto dei requisiti richiesti dalla norma, anche perché nella Circolare n.17/E del 26/6/2023 l’Agenzia delle Entrate, tra i documenti da conservare, ha inserito anche la “Documentazione attestante il rispetto dei requisiti previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n.236”.

 

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Interventi eseguiti sulle singole unità immobiliari presenti in un condominio

Nella Circolare n.17/E del 26/6/2023 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche gli interventi eseguiti sulle unità immobiliari non funzionalmente indipendenti (ad esempio su un appartamento in condominio) possono usufruire, con il rispetto di tutti gli altri adempimenti previsti dalla norma, del bonus abbattimento barriere architettoniche al 75%.

Il limite massimo di spesa agevolabile per tale fattispecie è di €. 50.000.

 

 

Bonus barriere architettoniche 75% per interventi su unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale

Nella Circolare n.17/E del 26/6/2023 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il bonus abbattimento barriere architettoniche al 75% può essere usufruito per interventi effettuati su unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale (sempre con il rispetto di tutti gli altri adempimenti previsti dalla norma).

 

 

Trasferimento delle quote non utilizzate all’erede in caso di decesso del contribuente o di cessione dell’immobile

Nella Circolare n.17/E del 26/6/2023 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in assenza di specifiche disposizioni, la detrazione per l’abbattimento barriere architettoniche al 75% non utilizzata in tutto o in parte non si trasferisce agli eredi in caso di decesso del contribuente che ha sostenuto le relative spese.

La detrazione non si traferisce neanche in caso di cessione dell’unità immobiliare oggetto di intervento, in quanto il contribuente in tal caso potrà continuare a fruire delle quote di detrazione non utilizzate.

 

 

È necessaria l’Asseverazione di congruità dei prezzi e il visto di conformità per il bonus barriere architettoniche 75%?

Nel comma 1-ter dell’art. 121 D.L. 34/2020 e Legge di conversione 77/2020 è riportato:

“Per le spese relative agli interventi elencati nel comma 2, in caso di opzione di cui al comma 1:

1) il contribuente richiede il visto di conformità…….

2) i tecnici abilitati asseverano la congruità delle spese sostenute secondo le disposizioni dell’articolo 119, comma 13-bis.

……………”

Nel comma 2 dell’art. 121 è presente anche l’art. 119 ter relativo al bonus barriere architettoniche 75% e nel comma 1 dell’art. 121 si parla di cessione del credito e sconto in fattura.

Sempre nel comma 1-ter dell’art. 121 D.L. 34/2020 è anche riportato:

“Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano alle opere già classificate come attività di edilizia libera ai sensi dell’articolo 6 del testo unico …… e agli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio….”

Quindi riassumendo l’asseverazione di congruità dei prezzi e il visto di conformità sono obbligatorie solo se si vuole cedere il credito o usare lo sconto in fattura e contemporaneamente l’intervento eseguito, con importo complessivo che supera i 10.000 €, non è di edilizia libera.

 

 

Documentazione da conservare per il bonus barriere architettoniche 75%

Sempre nella Circolare n.17/E del 26/6/2023 l’Agenzia delle Entrate ha elencato i documenti da conservare:

  • Fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della spesa e la riconducibilità della stessa agli interventi agevolabili
  • Autocertificazione attestante che l’ammontare delle spese sulle quali è calcolata la detrazione da parte di tutti gli aventi diritto non ecceda il limite massimo ammissibile
  • Dichiarazione dell’Amministratore condominiale che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino e la misura della detrazione. In assenza di amministratore, documentazione inerente la spesa sostenuta
  • In mancanza del codice fiscale del condominio minimo (documentazione ordinariamente richiesta per comprovare il diritto alla agevolazione), autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio
  • Documentazione attestante il rispetto dei requisiti previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236

A questa documentazione io aggiungerei anche copia dei bonifici parlanti eseguiti per il pagamento delle spese che si portano in detrazione.

 

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Risposte dell’Agenzia delle Entrate a Interpelli sul Bonus barriere architettoniche 75%

Interpello n. 291 del 23/5/2022

Interpello n. 292 del 23/5/2022

Interpello n. 293 del 23/5/2022

Interpello n. 444 del 6/9/2022

Interpello n. 455 del 16/9/2022

Interpello n. 461 del 16/9/2022

Interpello n. 465 del 21/9/2022

 

 

Per poter usufruire del Bonus Barriere Architettoniche al 75% con gli interventi è necessario almeno rendere VISITABILE (secondo il D.M. 236/89) l’unità immobiliare?

Nell’art. 119 ter NON è specificato!

Però ricordo che l’intento del legislatore quando ha emesso questo Bonus era evidentemente quello di incentivare l’abbattimento delle barriere architettoniche per rendere più facile la vita alle persone disabili.

Quindi a mio parere per usufruire del Bonus Barriere Architettoniche al 75% sarebbe necessario eseguire una serie di interventi che rendano per lo meno visitabile un’unità immobiliare.

 

Infatti rispondete alla seguente domanda:

Se in un appartamento cambio la porta che permette di accedere al balcone (montandone una conforme alle indicazioni presenti nel D.M. 236/89) ma per raggiungere la porta devo utilizzare un corridoio che non permette il passaggio di una sedia su ruote abbiamo abbattuto delle barriere architettoniche? Il disabile avrà ottenuto un vantaggio?

Fatemi sapere nei commenti la vostra risposta!

 

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