Anche quest’anno all’inizio di settembre ho ricevuto molte chiamate di intervento per la verifica di fabbricati/appartamenti dove sono nate nuove lesioni oppure si sono ampliate le crepe negli edifici esistenti.
Sembra che a settembre gli edifici si sveglino e comincino a scricchiolare ……..
Ma perché questo “strano” fenomeno proprio in questo periodo ?
Se sei un tecnico e devi analizzare un quadro fessurativo presente in un edificio in muratura leggi questo libro “Dissesti e quadri fessurativi di fabbricati in muratura”
A seguito del progressivo mutamento delle condizioni climatiche, con aumento delle temperature medie annuali e una diminuzione delle precipitazioni, negli ultimi anni c’è stato un aumento dei processi di essiccamento dei terreni.
Inoltre è persistente l’alternanza di precipitazioni molto intense concentrate in pochi giorni seguite da periodi prolungati molto siccitosi.
Hai delle crepe nei muri della tua casa? Guarda come posso aiutarti
Nei terreni di natura argillosa i lunghi periodi con assenza di precipitazioni determinano riduzioni di volume importanti sotto le fondazioni degli edifici i quali spesso non hanno la capacità di assorbire tali deformazioni senza creare delle lesioni sulle strutture in elevazione.
Visto che i periodi con assenza di precipitazione avvengono normalmente nei mesi estivi ecco che abbiamo scoperto il motivo delle telefonate che sto ricevendo in questi giorni……..
Questo non vuol dire che tutte le volte che vedete delle lesioni sul vostro edificio/appartamento sia colpa della siccità…..scoprirlo è di mia competenza 🙂 ………
Se vuoi approfondire l’argomento crepe negli edifici puoi leggere il mio articolo https://www.studioingdellaporta.it/fessure-crepe-casa-cosa-fare/
Tornando ai terreni argillosi, dove sono posate moltissime delle fondazioni degli edifici presenti nella mia zona (Bologna e provincia), in termini “non” tecnici questi tipi di terreni hanno la capacità di assorbire acqua gonfiandosi e di asciugarsi diminuendo di volume come fossero una “spugna”.
Se montiamo dei fessurimetri sulle lesioni avvenute in un edificio a causa di quanto sopra riportato, noteremo che queste “crepe” si aprono d’estate e si chiudono di inverno proprio a causa della variazione di volume dei terreni argillosi:
Sei interessato alla correlazione tra quadro fessurativo in un edificio e cedimenti nel terreno? Ti consiglio di leggere questo bellissimo libro “Lesione degli edifici. Applicazioni di geotecnica e geofisica nell’analisi dei cedimenti delle fondazioni”
La zona di terreno argilloso “attiva”, soggetta al ritiro nei periodi di siccità e al rigonfiamento nei momenti con precipitazioni persistenti, sta leggermente aumentando, alcuni anni fa si parlava di 1,00-1,50 m dal piano di campagna ora si arriva anche a 2,50-3,00 m e oltre.
Questo significa che se una volta le lesioni dovuti a cedimenti in seguito a ritiro-rigonfiamento dei terreni argillosi interessava prevalentemente edifici con fondazioni superficiali (1,00-1,50 m dal piano di campagna) ora questo problema interessa anche fabbricati con piano di posa delle fondazioni più profondi.
Altri fattori concorrono ad aggravare i problemi indotti dalla variazione stagionale di umidità delle argille:
Per chi è interessato ad approfondire l’argomento delle argille vi consiglio di leggere l’articolo scritto dal Geol. Romolo Di Francesco https://magazine.darioflaccovio.it/2015/08/05/argille-tissotropiche-reopectiche/
Ti segnalo che ho un servizio di valutazione del quadro fessurativo con videochiamata e di monitoraggio da remoto delle lesioni, per maggiori informazioni leggi qui!
Leggi anche il mio articolo CREPE NEI MURI: LE 7 RISPOSTE CHE ASPETTAVI
E voi avete crepe nel vostro edificio che a settembre si aprono e a febbraio si riducono ?
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